Sir John Codrington - Cavalieri Medievali

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Sir John Codrington

Cavalieri 26 - 30
Sir John Codrington



Due anni dopo essere stato incoronato re d'Inghilterra, Enrico V, volendo far valere i suoi diritti sulla corona di Francia, vantati a suo tempo da Edoardo III, diede avvio a una nuova fase della Guerra dei cent'anni arrivando con la sua flotta a Cap de la Hève, alla foce della Senna. Era il 13 agosto, ed Enrico con il suo esercito di circa 10.000 uomini, di cui 8.000 arcieri, pose subito l'assedio alla città di Harfleur. È difficile stabilire i motivi che spinsero Enrico a pianificare una campagna di tali dimensioni, se cioè fosse il sincero desiderio di reclamare un diritto che considerava legittimo, oppure la volontà di sviare l'attenzione dei sudditi dai problemi interni del Paese, dove aveva appena represso l'eresia lollarda e sventato un pericoloso 'complotto. L'assedio di Harfleur si rivelò più complicato del previsto: a causa dei combattimenti e della dissenteria, l'esercito inglese perse molti uomini, ma il 22 settembre la città, non potendo contare su nessun aiuto esterno, fu costretta a capitolare e a far entrare dentro le mura il re d'Inghilterra con le sue truppe. L'8 ottobre il sovrano inglese, che aveva dichiarato di essere arrivato 'nella sua terra, nel suo paese, nel suo regno', decise di muoversi verso Calais. L'avanguardia del piccolo ma agguerrito esercito era guidata da sir Gilbert Umfraville e sir john Cornwall, il corpo centrale era sotto il comando diretto di Enrico, affiancato dal duca di Gloucester e dal conte di Huntington, e la retroguardia era affidata al duca di York e al conte di Oxford. Nel frattempo si era radunato l'esercito francese: era composto da 50.000 uomini, tra cui il fior fiore della nobiltà e della cavalleria.

 
 
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