Giovanna d'Arco - Cavalieri Medievali

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Giovanna d'Arco

Cavalieri 36 - 40
Giovanna d'Arco



Jeanne o, come tutti la chiamavano, ]eannette, e che noi chiameremo Giovanna, secondo l'uso italiano, nacque il 1412 nel villaggio di Domrémy, un fazzoletto di terra sulla riva sinistra della Mosa. Era la quarta dei cinque figli di una semplice coppia di contadini, ]acques d'Are e Isabelle Romée. Giovanna era una bambina, e poi una ragazzina, come tutte le altre, ma che si distingueva per il suo vivo senso religioso e per l'ingenua ma profonda devozione; accudiva alle faccende domestiche, collaborava ai lavori campestri e nei giorni di festa frequentava la chiesa. Verso il 1425, quando era un'adolescente più o meno tredicenne, cominciò a udire delle voci, da lei prontamente attribuite all'arcangelo Michele e alle sante Margherita e Caterina, che le rivelavano “da parte del Re del Cielo” la sua missione: liberare il regno di Francia caduto sotto il potere dell'Inghilterra e far consacrare il suo re. Con il tempo, le voci si fecero sempre più insistenti e perentorie, fino a ordinare alla povera ragazza di recarsi “in Francia”', vale a dire nelle terre controllate dal delfino (titolo che spettava al legittimo erede al trono), e di liberare la città di Orléans dall'assedio nel quale gli Inglesi la stringevano. Giovanna pensò di rivolgersi a Robert de Baudricourt, capitano della vicina piazza di Vaucouleurs fedele al delfino, che non voleva crearsi problemi. In un primo tempo si rifiutò di parlare con la ragazzina, ma, dopo ulteriori insistenze, accettò di riceverla e ascoltarla. Il rude capitano non si lasciò convincere, ma restò comunque profondamente turbato dall'incontro e dal colloquio con Giovanna.

 
 
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