Cavaliere Inglese di Torneo - Cavalieri Medievali

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Cavaliere Inglese di Torneo

Cavalieri 11 - 15
Cavaliere Inglese di Torneo



L’origine dei tornei è abbastanza incerta. Si è creduto di trovarne le tracce più lontane nel racconto, da parte dello storico franco Nitardo, di una battaglia simulata svoltasi in occasione dell'alleanza fra Carlo il Calvo e Lodovico il Germanico (842), come pure si è ipotizzata una derivazione dai combattimenti giudiziari o 'giudizi di Dio', oppure dagli allenamenti alle pratiche guerresche svolti abitualmente dai giovani presso i popoli germa-nici. Non ci sono invece dubbi sull'origine 'francese' dei tornei, confermata dal cronista inglese Matteo Paris, alla metà del XIII secolo, che li chiama conflictus gallicus. Dall'inizio del XII secolo il favore incontrato dai tornei fu straordinario, soprattutto nel nord della Francia, e progressivamente la passione per queste manifestazioni si diffuse contagiando anche l'Inghilterra anglo-normanna, dove, però, alla fine del XII secolo, per motivi politici e paura di disordini i tornei furono sospesi e chi avesse voluto parteciparvi doveva recarsi in Francia. Tra questi vi fu il principe Enrico il Giovane, illustre campione che il padre Enrico II aveva associato al trono. Enrico II aveva designato 'per custodire e istruire il giovane re d'Inghilterra' Guglielmo il Maresciallo (1145 ca.-1219), considerato da molti 'il migliore cavaliere del mondo' e vero dominatore dei tornei della sua epoca, descritti con ricchezza di particolari nell' Histoire de Guillaume le Maréchal. Al servizio anche di Riccardo Cuor di Leone e di Giovanni Senza Terra, alla fine della sua gloriosa carriera, Guglielmo divenne tutore del piccolo Enrico III, figlio di Giovanni Senza Terra, e reggente.

 
 
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