Cavaliere Scozzese - Cavalieri Medievali

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Cavaliere Scozzese

Cavalieri 41 - 45
Cavaliere Scozzese
(Robert the Bruce)



Nel 1286 morì Alessandro III di Scozia, lasciando come erede una nipote neonata, Margherita di Norvegia, che morì appena 4 anni più tardi. L'ordine della successione al trono rimase sconvolto e al tempo stesso si aprì una nuova fase nella storia delle relazioni anglo-scozzesi, essenzialmente pacifiche da due secoli. Nella inevitabile contesa per la successione, alla quale ambivano 13 nobili e in particolare Robert the Bruce VI e John de Baliol, entrambi discendenti alla lontana della casa reale di Scozia, fu invitato a fare da arbitro il re d'Inghilterra Edoardo I. Il sovrano, nel pieno rispetto della legalità, scelse John de Baliol, cercando però di ottenere il riconoscimento di una supposta sovranità inglese, che si sarebbe fondata su un antico, e vago, accordo. Al rifiuto del Baliol di cedere a questa umiliante richiesta di vassallaggio, che faceva seguito alla decisa presa di posizione della Community of the Realm, il Consiglio del Regno scozzese, Edoardo mirò a costituire un regno unificato sotto la sua autorità, ma non aveva tenuto conto del sentimento nazionale scozzese, e le sue ambizioni provocarono una guerra d'indipendenza nazionale. Nel 1295 la Scozia concluse un trattato d'alleanza con la Francia, vecchia nemica dell'Inghilterra, che segnò l'inizio della Auld Alliance. La reazione inglese fu molto dura, ma causò a sua volta una violenta rivolta guidata da William Wallace, divenuta abbastanza di recente molto nota al grande pubblico perché rappresentata da Mel Gibson nel film Braveheart - Cuore impavido, vincitore di 5 premi Oscar nel 1995.

 
 
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