Naso Romano Foto e Notizie - Indiani d'America

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Naso Romano Foto e Notizie

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All'incirca dal 1864 Naso Romano fu un risoluto nemico dei bianchi. Disse. «Noi non vogliamo la ferrovia con il suo rumore nei nostri territori di caccia dei bisonti. Se i visi pallidi si spingeranno oltre dentro la nostra terra, vuol dire che ci saranno scalpi freschi nei wigwam Cheyenne». Naso Romano tenne testa alle Giacche Blu per quattro anni.

La zona nella parte sudoccidentale del Colorado nella quale il 29 novembre 1864 fu perpetrato il massacro di Sand Creek a opera degli uomini guidati dal colonnello John Milton Chivington.



Un capo Seminole della seconda guerra Seminole, che dal 1835 al 1842 oppose la tribù stanziata nella Florida all'esercito americano.

Un appartenente alla società militare Cheyenne del Soldato del Cane, élite di guerrieri il cui nome richiamava il cane, animale totemico della tribù. Questa società e quella del Contrario non accettavano le donne, che invece erano presenti nelle altre società.





Il 17 settembre 1868 nella battaglia di Beecher Island i Cheyenne persero il loro guerriero più carismatico, Naso Romano, che, pur non essendo un capo, aveva avuto un forte ascendente sui giovani Cheyenne, che lo seguivano incondizionatamente fin dal triste episodio del massacro di Sand Creek.

La Danza degli animali. 
Gli indiani Cheyenne del Sud nell'immagine appartengono alla società del Lupo, nota come società della Corda d'Arco presso i Cheyenne del Nord.



Il massacro di Sand Creek.
All'alba del 29 novembre 1864 il colonnello John Milton Chivington, al comando del 3° cavalleria del Colorado, composto per lo più da coloni volontari che covavano un forte risentimento verso gli indiani, investì il pacifico accampamento Cheyenne di Caldaia Nera lungo il Sand Creek, al fine di impartire secondo gli ordini ricevuti una severa lezione ai pellerossa per gli attacchi compiuti contro i coloni. Seicento indiani, in gran parte donne e bambini, si svegliarono terrorizzati dalla carica e dalle deflagrazioni provocate dai quattro cannoni in appoggio alla cavalleria. I soldati, ubriachi, non risparmiarono nessuno. Fu una carneficina: più di centocinquanta tra donne e bambini vennero trucidati, mentre gli uomini uccisi furono una trentina. L'orrore  però, non si fermò qui, perché i cadaveri vennero orrendamente mutilati e quanto loro tolto fu esibito come macabro trofeo. In seguito al massacro Chivington venne deferito alla Corte Marziale e radiato dall'esercito.

Il guerriero capo famiglia Cheyenne Uccello Rosso. Nell'ottobre del 1867 molti guerrieri indiani, fra i quali Naso Romano, si rifiutarono di firmare il trattato di Medicine Lodge.

 
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