Guerriero Azteco - Medioevo

Vai ai contenuti

Menu principale:

Guerriero Azteco

Soldatini 51 - 55
Guerriero Azteco
XV secolo
 
Descrizione
Morire sul campo di battaglia o su una pietra sacrificale rappresentava per il guerriero azteco la certezza di diventare un "compagno dell'aquila", o anche un "compagno del sole". Questa onorificenza donava al guerriero il privilegio di far parte della corte che accompagnava l'astro nel suo cammino dall'alba al tramonto. Dopo quattro anni in una tale condizione, il guerriero si reincarnava in un colibrì.

Armi e simboli
L’insegna era portata dai capi affinché fossero riconoscibili negli scontri. Veniva tenuta dietro le spalle da corde che s’incrociavano sul petto.
La tunica, chiamata ichcahiupilli, era di tessuto coperto con piume d’uccello.
La macquauitl era la caratteristica arma azteca. Si trattava di un legno su cui venivano incastrati frammenti taglienti di ossidiana.
Lo scudo era chiamato chimalli, aveva forma circolare ed era ornato di piume e decorazioni simboliche.
 
 
Torna ai contenuti | Torna al menu